In un angolo remoto del Tibet occidentale, uno dei più elevati e desolati luoghi della Terra, si staglia nel cielo cristallino una maestosa piramide di roccia e ghiaccio: il Monte Kailash. Da più di mille anni, i pellegrini usano circumambulare la montagna seguendo un antico rituale di devozione che ancora oggi si mantiene inalterato. Lungo il sentiero, che supera tre passi oltre i 6000 metri di altitudine, gli innumerevoli fedeli si prostrano continuamente sul terreno accidentato in segno di penitenza. Stavo effettuando il pellegrinaggio quando vidi quest’uomo che sostava ai piedi del Kailash, aveva acceso un piccolo braciere e riscaldava l’immancabile tazza di the’.
Tibet (CINA), 2000